Stetoscopio… o fonendoscopio???

Stetoscopio, fonendoscopio o stetofonendoscopio??? Cerchiamo di fare un pò di chiarezza su questa terminologia.

Santa Wikipedia ci ricorda che lo STETOSCOPIO (dal greco στήθος, stéthos petto, e σκοπή, skopé osservazione) è uno strumento dedicato all’auscultazione del torace mentre con FONENDOSCOPIO si intende uno strumento atto alla auscultazione dei visceri in generale. I due termini vengono utilizzati comunemente ed erroneamente come sinonimi: per essere precisi oggigiorno si dovrebbe invece parlare solamente di fonendoscopio.

Ripercorriamo un pò la storia di questo glorioso e fondamentale strumento del mestiere. Lo stetoscopio fu inventato nel 1816 dal grande René Theophile-Hyacinthe Laennec (1781- 1826), che lo descrisse nel suo “De l’auscultation médiate” quale strumento per migliorare l’auscultazione dei suoni toracici, che veniva effettuata sin dai tempi di Ippocrate applicando direttamente l’orecchio del medico sul torace del paziente.

Laennec ascolta il torace di un paziente

Laennec ascolta il torace di un paziente

Un giorno, Laennec dovette esaminare il torace di una donna obesa. Gli sovvenne che si può sentire lo strusciare di uno spillo su di un asse di legno se si pone l’orecchio dal lato opposto…

Vari modelli di Stetostcopio

Vari modelli di Stetoscopio ('800)

Quindi arrotolò un quaderno, lo applicò tra sè e la paziente, e provò a sentire. “Rimasi sorpreso di come il battito cardiaco si sentisse più chiaramente che non con il mio orecchio”. E fu così che nacque lo stetoscopio: prima, semplice tubo di legno, poi, numerose evoluzioni hanno portato allo strumento che consociamo oggi. Nel 1851 Arthur Leared inventò lo stetoscopio biauricolare di cui nel 1852 George Camman perfezionò la forma. Negli anni 40 Rappaport e Sprague disegnarono un nuovo fonendoscopio costituito da due tubi indipendenti connessi agli auricolari, che hanno una forma che ricorda vagamente due F contrapposte e con testina doppia: da un lato è infatti possibile ascoltare i suoni ad alta frequenza (diaframma, ovvero la superficie piatta), dall’altro quelli a bassa frequenza (campana). Quando il diaframma viene posto sulla cute, i suoni del corpo provocano una vibrazone nel diaframma, che genera una pressione che i tubi trasmettono agli auricolari; quando invece si applica la campana, il suono (le vibrazioni) viene trasmesso direttamente agli auricolari. Ancora oggi molti ritengono il Rappaport il miglior fonendoscopio in assoluto. Negli anni 60 David Littmann, un professore di Harvard, creò un nuovo fonendoscopio, più leggero dei modelli precedenti e con acustica migliore. Negli anni 70, la Litmman introdusse il diaframma modificabile: in questo caso la stessa testina (lo stesso lato della testina) può essere utilizzata sia come campana che come diaframma a seconda della pressione applicata sulla cute del paziente (creando in questo modo modelli con testina grande e piccola insieme, utilizzabili sia nei pazienti pediatrici che negli adulti – vedi modello Cardiology III). Negli ultimi dieci anni sono stati prodotti fonendoscopi con sistema di trasduzione del suono in grado di ridurre il rumore esterno, e, da qualche anno, i primi fonendoscopi elettronici (detti stetofoni), in grado di amplificare elettronicamente i suoni (e quindi anche di registrarli!). Aggiornamento settembre 2009: è uscito l’ultimissimo modello della Littmann, con tanto di Bluetooth, software per registrare e analizzare i suoni, e forse anche la possibilità di farvi il caffè!! Ecco un link per saperne qualcosa in più: http://giorgiobertin.wordpress.com/2009/08/23/stetoscopio-elettronico-con-funzionalita-wireless-bluetooth

I più comuni modelli di fonendoscopio

I più comuni modelli di fonendoscopio

Curiosità: lo stetoscopio che si utilizzava per ascoltare il battito cardiaco fetale (o fetoscopio), è anche noto come stetoscopio di Pinard (dall’ostetroco francese Adolphe Rinard / 1844-1934).

Curiosità numero due: nel caso dei Littmann, gli auricolari vanno inseriti assecondando l’obliquità… ovvero, gli auricolari devono puntare verso l’avanti!! E cioè bisogna fare esattamente il contrario di quello che fa la Grey qua sotto!!!

Applicazione del fonendoscopio ERRATA

Applicazione del fonendoscopio ERRATA

Per approfondire l’argomento:
http://en.wikipedia.org/wiki/Stethoscope
Per vedere altri modelli di stetoscopi e fonendoscopi:
http://www.hhmi.org/biointeractive/museum/exhibit98/content/b6_17info.html

30 Risposte to “Stetoscopio… o fonendoscopio???”

  1. Post meraviglioso!
    Grazie!

  2. Complimenti, ottima divulgazione medica.

  3. davvero un bel post, ma sopratutto davvero un bel sito!
    sono arrivata qui per caso cercando consigli sull’acquisto di un fonendoscopio e ho cominciato a leggere tutti gli altri post..davvero ben fatti, chiari e completi. complimenti! credo che diventerò un’assidua frequentatrice del sito!
    detto questo…mi chiedevo se qualcuno potesse darmi dei consigli riguardo l’acquisto di questo benedetto fonendoscopio. sono al terzo anno e comincio finalmente a frequentare i reparti più assiduamente, che tipo di fonendoscopio dovrei cercare? che marca? che modelli posso trovare e quali possono essere i prezzi? spero che qualcuno possa rispondermi…
    ancora complimenti
    ciao ciao

  4. atlantemedicina Says:

    Cara Adri, grazie per i complimenti! 🙂
    Io mi sono trovata molto bene con i Littmann: quello base per studenti (il classic) costa poco (mi sembra circa 100 euro) ed è perfetto per l’Università e anche per il dopo se lavorerai sugli adulti.
    Per i pazienti pediatrici ci sono i modelli pediatrici, ma io utilizzo il Cardiology III (regalo di laurea) che, oltre ad avere una qualità del suono eccezionale, ha una doppia testina (2 diaframmi di diverse dimensioni) per poterlo utilizzare sia sugli adulti che sui bambini.
    Insomma..una Ferrari dei fonendo! 🙂

  5. grazie mille!
    Almeno mi sono fatta un’idea: non sapevo proprio da dove cominciare 🙂

  6. La mia mentore dice che il littman classic è un fonendoscopio orribile… devo dire che lei però si mette gli auricolari sempre al contrario (come la tizia nella foto) e sente cose che io non intuisco neanche lontanamente.

    L’esperienza vince sulla tecnica. Sempre.

  7. atlantemedicina Says:

    Mah…l’esperienza conta, ma se i suoni non arrivano alle membrane timpaniche…..è un pò difficile interpretarli!! 😉

  8. L’esperienza conta ma quella te la fai col tempo. Il fonendo conta e quello lo acquisti in un attimo. Esperienza personale: quando avevo il littman pediatrico sentivo tutto ma dovevo concentrarmi, nel silenzio assoluto e possibilmente dovevo aspettare che il bambino non piangesse. Da quando (circa 9-10 anni) ho il modello cardiology III (quello della webmaster!) sento tutto senza concentrarmi e molto ma molto più facilmente di prima. E piano piano è emerso un mondo che prima non percepivo. Se ci tenete ad ascoltare comprate un buon fonendo e poi… tanta ma tanta pratica!
    Ciao!
    Vinboy

  9. Michele Capasso Says:

    Complimenti!
    tutto molto utile

  10. STEFANO Says:

    “Da quando (circa 9-10 anni) ho il modello cardiology III (quello della webmaster!)” …. quindi non è il seguente?

    3M™ Littmann® Dual/Cardiology III

    E Rispetto al classic s.e. II è molto meglio sui bimbi? invece per gli adulti è uguale?

    risp per favore

    grazie!

  11. atlantemedicina Says:

    Penso che il Cardiology III e il Cardiology III Dual siano la stessa cosa, a meno che dieci anni fa la produzione fosse diversa..!
    Rispetto al classic è molto meglio sia per gli adulti che per i bambini e questo semplicemente perchè è proprio fatto diversamente (tubo più corto, insonorizzazione diversa, e così via).
    E’ di qualità superiore..e per questo costa molto di più.
    Ciao!

  12. salve scusate l’intrusione, nn sn studente di medicina ma avrei una domanda da porvi, ho un fonendo scopio per misurare la pressione e vorrei sapere se cn questo è possibile sentire il battito fetale, sn incinta da 20 settimane e mi piacerebbe sentire il battito del mio piccolo, è possibile?e se lo fosse come lo riconosco?io ho provato ad ascoltare ma nn riconosco il suono, sento solo i gorgoglii del mio intestino, grazie e scusate l’intromissione.

  13. atlantemedicina Says:

    Dubito tu possa sentirlo: i fonendoscopi normali difficilmente possono rilevare il battito fetale, specie se non ci si trova all’ultimo trimestre.

  14. claudio saluzzo Says:

    dov’è possibile acquistare ….ancora un “Original Hewlett-Packard Rappaport-Sprague Stethoscope”? che non è certo paragonabile alle nuove imitazioni?

  15. atlantemedicina Says:

    Mah, non saprei dire.. prova a chiedere ai negozi di articoli sanitari della tua città, oppure fai una ricerca online: sono sicura che si possono ancora trovare!

  16. il rappaport dell hp (fatto anche dalla philips un tempo) non è più reperibile..neanche su ebay, dove prima ogni morte di papa appariva, lo trovi…

    i modelli migliori (anche rispetto al cardiology III) sono quelli della welch allyn, l’elite e il DLX, ma sfortunamente qua in italia li vendono solo a prezzi oltre i 200 euro…dagli stati uniti sicuramente risparmi qualcosa anche con tanto di tasse..

    oppure il modello economico della Omron, sempre sprague rappaport, che a detta di molti con alcuni accorigmenti (cambiagli le olivette che son dure e clampa i tubi insieme così non sfregano) è migliore anche del cardiology III e costa solamente 20 euro (sempre dagli usa, qua non lo vendono). Assicurati che sia della omron, perché altri modelli di sprague rappaport non sono assolutamente qualitativamente uguali.

    Naturalmente di tutto quello che ho scritto non torverai niente o quasi niente in italiano su internet, perché qua in italia il mercato è fermo a littmann….. tutte queste informazioni le ho prese da forum e recensioni in inglese

  17. Laurad. Says:

    post molto chiari….complimenti a tutti :). io sono una studentessa di farmacia..ma vorrei tanto fare medicina….qualche consoglio per quanto riguarda il test???? grazie ancora a tutti 🙂

  18. atlantemedicina Says:

    Ciao Laura, grazie per il commento e per i complimenti! 🙂
    Se la Medicina ti appassiona ti consiglio senz’altro di provare il test per entrare nel corso di laurea: il concorso ogni anno cambia un po’, ma in generale si tratta di quiz a risposta multipla di cultura generale, biologia, fisica, chimica e matematica. Ogni sezione ha un peso diverso sul punteggio totale, per cui ti conviene leggere bene la normativa per capire cosa puoi tralasciare in caso di mancanza di tempo (nella cultura generale ci sono spesso dei brani da leggere che portano via molto tempo).
    Per la preparazione io ho utilizzato i testi preparatori della Alpha test, li ho trovati molto utili.
    In bocca al lupo da Atlante Medicina!

  19. …consiglio a chi vuole comprare un fonendo per iniziare… puntate su un Rappaport economico, non spendete più di una trentina d’euro…. se poi volete già fare i cardiologi è un altro paio di maniche, ma al III anno avere già la certezza di entrare a cardiologia mi pare difficile! Poi si può cambiare idea lungo il percorso, e buttare 100 euro non ne vale la pena… se lo devi comprare di marca, compralo buono… ma prendere il base, per 100 euro, solo perchè è Litmann mi sembra un pò una fesseria…. un pò come comprare una smart e dire di avere comunque una mercedes… se prendi il top, vai su un livello medio-alto…. io per esempio ho un economicissimo rappaport, e mi ci trovo bene per quel poco di internato che facciamo… vabbè che ho la tesi in ortopedia, quindi difficilmente mi interesserò di cardiologia, però sono dell’opinione che se si spendono più di 20 euro, tanto vale prenderlo di marca…. 100 euro? ce ne metti altri 70 e prendi un ottimo litmann piuttosto che il base… mia opinione personale…. ciauz!!

  20. Caro Davide, posso essere d’accordo che uno studente può accontentarsi di un fonendo di costo accessibile e qualità non eccelsa, ma deve essere conscio del fatto che la qualità d’ascolto è diversa, c’è poco da fare!
    Non solo per quel che concerne l’apparato cardiocircolatorio, ma anche per l’auscultazione del torace.
    Io sono passata da un Rappaport al Littmann classico al Littmann cardiology III, e ti assicuro che è un altro mondo. Vale assolutamente la cifra che costa.
    Ciao!!

  21. Salve sono una studentessa al primo anno di infermieristica.
    Mi servirebbe un consiglio…secondo voi è meglio acquistare un fonendoscopio o uno stetoscopio?!dato che passo molto tempo nei reparti…grazie mille!

  22. Leggi con attenzione il post… il senso è che oggi tutti gli strumenti per l’auscultazione sono “fonendoscopi” (ovvero strumenti volti ad ascoltare tutti gli organi auscultabili e non solo quelli toracici), perciò la tua domanda è retorica. Io ti consiglio di acquistare un Littmann Classic, il classico modello base, per tutti gli studenti! 😉

  23. Io invece non trovo il post molto chiaro. In sostanza: steto solo campana e fonendo campana + diaframma?
    Grazie

  24. Con STETOSCOPIO si intende uno strumento dedicato all’auscultazione del torace mentre con FONENDOSCOPIO si intende uno strumento atto alla auscultazione dei visceri in generale. Di conseguenza, si tratta della stessa cosa (non importa come sia fatto l’oggetto) ma è più corretto utilizzare il secondo termine.

  25. Ciao a tutti! Il mio ragazzo si laurea a breve in medicina e la sua maggior aspirazione sarebbe quella di diventare chirurgo. Varrebbe la penanregalargli un littmann classico II?

  26. Mmm…dovrebbe averlo già! Si usa durante i tirocini a Medicina… se però non lo ha ancora, è senz’altro uno strumento da avere con sè, anche in chirurgia!

  27. Complimentissimi per il sito, davvero tanta roba! Visto che ci sono, posso chiedervi un consiglio?
    Sono uno studente di medicina, 3º anno, mi sto approciando allo studio della metodologia, con esami obiettivi etc. Per l’auscultazione, mi è stato regalato uno stetoscopio bosch, alto II (questo http://www.medicalexpo.it/prod/friedrich-bosch/stetoscopi-padiglione-doppio-acciaio-inossidabile-68528-418761.html).
    Che mi consigliate? Va bene o meglio cambiarlo con il più classico Littman classic II? Dicono che sia meglio abituarsi con uno buono, non saprei che fare..!
    Grazie tante!

  28. Caro Rocco, grazie per i complimenti! Non ho esperienza con il fonendo Bosh, perciò non saprei come consigliarti. Penso vada comunque bene per i primi tirocini che farai nelle cliniche. Io sono una fan dei Littmann e non ho mai usato altro né riesco più ad usare più altro… Credo che alla fine si tratti di provare: nei prossimi anni utilizza anche quelli dei colleghi e la differenza tra i vari strumenti la sentirai da solo. Troverai il “tuo” fonendoscopio! In bocca al lupo! 😉

  29. Grazie tante per la rapidità della risposta e per la gentilezza. Oggi l’ho provato, a me sembra davvero niente male, è ben fatto! Però farò come dici, provo ad ascoltare con il Littman e cerco di notare la differenza, se c’é e se è “sopportabile” per questi primi anni. Grazie ancora per il consiglio!

Lascia un commento